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Il Prosciutto di Parma

È uno dei salumi più diffusi in Italia e tra i più conosciuti al mondo, insomma parrebbe non ci fosse nemmeno bisogno di presentazioni. Stiamo parlando del Prosciutto Crudo di Parma. Abbiamo pensato di fornirvi qualche informazione utile, precisa, su questo prodotto, disponibile nel nostro assortimento anche con la linea Selezione Chef di GPFOOD. Un’eccellenza che oltre a proporre è bene saper raccontare!





Qualche nota sulle fasi produttive

Innanzitutto ragioniamo sul termine generico “prosciutto”, così potete spendere questa informazione con i clienti del vostro locale o della vostra bottega. Prosciutto deriva dal latino perex suctum, ovvero asciugato. È proprio la stagionatura, la perdita progressiva dell’acqua dal taglio anatomico, a consentire la conservazione del prodotto, la ragione per cui in passato è iniziata la produzione di questo salume.

Ma la stagionatura è anche l’ingrediente essenziale per l’evoluzione delle caratteristiche organolettiche del Prosciutto Crudo di Parma, per la cui produzione non si utilizzano né conservanti, né additivi e il risultato è un prodotto gustoso e completamente naturale.

Sulla stagionatura incidono il tempo e il vento, asciutto e delicato, delle colline parmensi. Le condizioni climatiche ideali di questo territorio, quello della Bassa Parmense, conferiscono al Prosciutto di Parma una dolcezza evidente e riconoscibile e dei sentori assolutamente naturali.


La stagionatura, come tutte le fasi di produzione, devono sottostare a un rigido iter produttivo (esplicitato nel disciplinare che trovate a questo link). I rigidi controlli terminano con un’azione importante: l’esame accurato del prodotto e l’apposizione della corona ducale impressa a fuoco. Questi ultimi passaggi, tutt’altro che secondari, certificano l’assoluta eccellenza e genuinità del prodotto.... fatelo presente ai vostri clienti!





Cosa dire rispetto ai valori nutrizionali

Il Prosciutto di Parma, come racconta in modo esaustivo il sito del Consorzio, presenta un alto valore nutrizionale. Ossia pochi grassi, molti sali minerali e vitamine e proteine facilmente digeribili. È ideale per i bambini, gli sportivi e gli anziani grazie al contenuto di proteine di ottima qualità e alla naturale proteolisi che avviene durante la stagionatura. Gli sportivi possono inoltre contare sull’azione detossificante e anti-fatica degli aminoacidi ramificati – valina, leucina e isoleucina – che costituiscono più del 20% della quota proteica totale e concorrono alla riparazione del danno muscolare dovuto all’usura che il muscolo subisce durante il movimento.


Come conservarlo

Un tema davvero importante che non dovete mai sottovalutare riguarda la conservazione del prodotto, perché una scorretta tecnica può alterare o compromettere le caratteristiche del prodotto. Disossato e confezionato, il Prosciutto di Parma può essere conservato fino a 6 mesi in locale opportunamente refrigerato ad una temperatura massima di 10°C. Una nota importantissima: solo il Prosciutto di Parma con l’osso può essere appeso. In questo caso, la conservazione prevede altri tempi: fino a 12 mesi, in ambiente con temperatura tra 14 e 18°, una volta iniziato, si potrà conservare in frigorifero per un mese, con l’accortezza di ricoprire la parte tagliata con una pellicola trasparente.


Come presentarlo

Che vogliate proporlo al naturale, o utilizzarlo in qualche ricetta, innanzitutto togliete dal prosciutto la cotenna e sgrassatelo a seconda del gusto e dell’esigenza. Ricordate però di non eliminare tutto il grasso prima di tagliarlo: lo aiuta a conservare il sapore inconfondibile e a proteggerlo da agenti esterni.

Le prime fette? Prendetele di lato fino a che non avrete raggiunto l’osso.

Se affettato e servito va sempre tagliato con l’affettatrice, con lo spessore di un foglio di carta. E se avete l’opportunità tagliatelo davanti al vostro cliente… oltre ad essere scenografico è un’ulteriore garanzia di qualità che date a chi vi è davanti!





Ma non è solo al naturale, in una selezione di salumi, che trova una collocazione ideale: la sua dolcezza e il suo equilibrio lo rendono un ingrediente ideale anche in tantissime ricette. Si può utilizzare per farcire piazze, schiacce, focacce, panini, tigelle; per comporre involtini, in abbinamento a frutti e ortaggi, formaggi di capra e molto altro. 


Vuoi saperne di più? Contatta il tuo agente di zona!



 

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